Carla Zetti nasce a San Piero a Sieve e quando arriva a Firenze (all’età di circa 10 anni) porta già con sé i sapori e la sapiente arte culinaria della semplice ma inimitabile cucina del Mugello.
Nel 1979, dopo molte esperienze di ristorazione, Carla Zetti e il marito Loriano decidono di aprire un locale tutto loro nel quartiere di San Frediano a Firenze, all’insegna della più autentica tradizione fiorentina, con la volontà di mantenerne invariati e ben saldi i principi di genuinità, qualità, e semplicità: La Vecchia Bettola. Un’osteria che ricorda, per il suo arredamento con i tavoli di marmo, i classici sgabelli, le vecchie panche e un grande bancone anch’esso in marmo e legno, quelle di un tempo; modello in seguito molto imitato a Firenze.
I piatti sono i soliti, quelli che ogni fiorentino è abituato a mangiare nella propria casa, e affondano loro radici molto in là nel tempo.
Alla fine degli anni ’80 Carla Zetti riapre l’insegna di una storica tripperia che esisteva fin dal 1878: Nerbone, uno dei più antichi banchi di cucina toscana situato all’interno del Mercato delle carni e ortofrutticolo di San Lorenzo, con tavolini in marmo e gli sgabelli in ferro battuto. I piatti sono classici della tradizione fiorentina: il panino con il lesso, con il lampredotto, la pasta e fagioli, la zuppa di farro, le salsicce e fagioli, le seppie in inzimino e lo stufato.
Di lei hanno parlato alcune tra le principali testate italiane e straniere, da Repubblica al New York Times, dalla Stampa all’Observer.
A Carla Zetti, o meglio Carlina, il Premio Marietta ad honorem 2008 perché in ogni suo piatto si riconosce la mano dell’artista che, in cucina da una vita, da sempre punta tutto sulla semplicità e purezza della vera tradizione toscana.