Cala il sipario sulla Festa Artusiana
Il bilancio dell’Amministrazione comunale
“Un’edizione speciale, resa possibile grazie a un grande lavoro di squadra”
Appuntamento al 4 agosto per la consegna del premio Artusi a Pupi Avati
Cala il sipario sulla Festa Artusiana e il bilancio dell’Amministrazione comunale di Forlimpopoli, organizzatrice della manifestazione, è positivo.
“Presentando la Festa – ricorda la sindaca Milena Garavini – avevamo detto che questa edizione voleva essere nel segno della ripartenza e dell’ottimismo, e posso dire che l’obiettivo è stato centrato. Nei nove giorni di manifestazione sono arrivate nel centro di Forlimpopoli complessivamente circa 50-60mila persone, richiamate dal ricco cartellone di eventi e dalla varietà di golose offerte gastronomiche di tutti i tipi, disponibili nelle piazze e nelle strade, ma anche dalla voglia di tornare a vivere momenti di convivialità e di incontro”.
“A rendere possibile questo bel risultato – prosegue la Sindaca -, un grande lavoro di squadra, con molti artefici: le istituzioni che sono state al nostro fianco, le associazioni di volontariato che hanno dato il loro contributo con entusiasmo e formidabile spirito collaborativo, gli esercenti, le associazioni di categoria, i produttori e i ristoratori gli uffici comunali, gli artisti e gli ospiti, arrivati anche da lontano per partecipare agli eventi organizzati, e naturalmente Casa Artusi, centro pulsante del progetto artusiano. A tutti rivolgo un caloroso ringraziamento, nella consapevolezza che ogni singolo apporto è stato prezioso.
Nel mio personale album dei ricordi sono impressi molti momenti che conserverò a lungo: dalla spumeggiante simpatia di Maria Pia Timo alla bellissima festa per i 15 anni di Casa Artusi e dell’associazione delle Mariette, dal successo degli show cooking a cura dell’associazione Cuochi Artusiani di Forlì Cesena al conferimento a Forlimpopoli del titolo di “Città del Formaggio” e all’incontro con i nostri ‘gemelli’ di Villeneuve Loubet, che si è rinnovato anche quest’anno. Ma anche, molto più semplicemente, tanti incontri con cittadini e visitatori.
La ventiseiesima edizione va in archivio lasciandoci la voglia di continuare su questa strada. Ma, intanto, è già fissato un nuovo, importante appuntamento per il 4 agosto. In quella data consegneremo il Premio Artusi 2022 al maestro Pupi Avati, nel corso di una serata in cui si svolgerà anche l’ormai tradizionale tappa forlimpopolese di Tramonto di Vino. Sarà davvero un bel modo per festeggiare il compleanno di Pellegrino Artusi”.
Ufficio stampa per il Comune di Forlimpopoli
Federica Bianchi – Agenzia PrimaPagina
Mob. 392 0017699