ore 17 – Chiesa dei Servi in Casa Artusi, Via A. Costa n. 27
Convegno di apertura Festa Artusiana
Cucina di casa e cucina professionale
La cucina italiana è lo spazio ideale per rappresentare l’interazione costruttiva fra cucina di casa e cucina professionale. Storicamente, essa è si è costruita in uno stretto rapporto fra i due ambiti operativi. Il modello più tipico della cucina professionale italiana è, più ancora del ristorante, la trattoria, spesso a gestione familiare, che traspone sul piano pubblico un sapere e una pratica di origine domestica. Anche i cuochi di alto e altissimo livello (pensiamo a un Gualtiero Marchesi nella seconda metà del Novecento, a un Massimo Bottura oggi) fanno spesso riferimento a una tradizione appresa tra le mura domestiche, trasmessa di generazione in generazione e da loro rispecchiata anche se interpretata in modo originale. Viceversa, la cucina di casa si confronta con le esperienze professionali e da esse trae ispirazione e arricchimento. C’è insomma un circolo virtuoso che tiene insieme le due dimensioni del fare cucina. Lo stesso Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana moderna, lo testimonia: il suo ricettario attinge a piene mani dalla cucina domestica ed è a questa che in prima battuta si riferisce, tuttavia combinandola con esperienze fatte in locande, osterie, trattorie. Per questo la cucina di casa è un osservatorio perfetto per rappresentare la cucina italiana nel mondo, nella duplice vocazione che storicamente, da secoli, la accompagna.
Saluti istituzionali:
• Milena Garavini, Sindaco Comune Forlimpopoli
• Andrea Sinigaglia, Direttore ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Colorno (PR)
• Laila Tentoni, Presidente Casa Artusi
Intervengono:
• Massimo Montanari, Alma Mater Bologna, Presidente comitato scientifico Casa Artusi
Mangiare in casa, mangiare fuori. La prospettiva artusiana
• Aurora Mazzucchelli, Maestra di cucina Casa Mazzucchelli, Sasso Marconi
Storie e cucina in Casa Mazzucchelli
• Ambra Lenini, Maestra di cucina Osteria del Vicolo Nuovo, Imola
L’esperienza di un’osteria a conduzione femminile
• Fabio Amadei e Irene Loddo, Docente di cultura gastronomica e sostenibilità, ALMA
La formazione dei futuri professionisti della ristorazione
• Antonella Ricci, Maestra di cucina, Ceglie Messapica (BR) e Osteria Ricci Milano
Invita un cuoco a casa tua: esperienze di ristorazione e cucina trasversale
• Alberto Capatti, Direttore Scientifico Casa Artusi
Pillole in casa e fuori casa
Coordina:
Mattia Fiandaca, Gastronomo
ingresso libero
ore 19.30 – nei torrioni della Rocca
Esperienze sensoriali sui torrioni. Laboratori/esperienze sensoriali con diversi assaggi.
Odore di chiuso. Un giallo per raccontare i segreti dell’olfatto
L’ispirazione viene da un castello quando arriva in un venerdì di giugno del 1895 l’ingombrante e baffuto Pellegrino Artusi come protagonista del libro di Malvaldi. Ma quella di gran cuoco è una notorietà che non gli giova con la famiglia dedita al “nulla” del barone Bonaiuti. Un classico giallo storico con un investigatore insolito: Pellegrino Artusi, cuoco e gastronomo che si trova in un ambiente che ha un urgente bisogno di una ventata di aria nuova. Pellegrino tiene un diario quotidiano dove appunta gli elementi di una ricetta che ha rubato alla cuoca del castello. Un percorso che indaga le relazioni tra olfatto e cibo mettendone in luce le implicazioni fisiologiche, simboliche e culturali. L’olfatto lavora silenziosamente, è sempre attivo anche se non dà segnali forti e quando lo decide lui, ci rapisce e risveglia in noi emozioni e memorie. Si trovano in alcuni passaggi del testo analogie, esempi e teoria che descrivono la percezione olfattiva nel denso tessuto dell’esperienza e della trama in cui si articola.
Durata: 45-60 minuti
Costo dell’esperienza e degustazione guidata: € 15 da regolarsi in loco
Ritrovo di fronte all’ingresso del Comune in Piazza A. Fratti
Relatori Micaela Mazzoli e Matteo Monti (formatori Slow Food) in collaborazione con Gardini cioccolato d’autore
Iscrizioni entro il giorno precedente all’evento scrivendo a holami68@icloud.com o via whatsapp a Micaela 366 4444131
ore 20 – in Piazza Pompilio
Show cooking
Show cooking con Claudia Fanciullo di ArkeoGustus
Lo Chef e la sua Filosofia
ArkeoGustus e il progetto della dott.ssa Claudia Fanciullo, ed intende divulgare la storia e l’archeologia attraverso lo studio della gastronomia antica. La “mission” è quella di sensibilizzare le persone ad una maggiore consapevolezza delle proprie radici alimentari e del collegamento incessante tra presente e passato. L’archeologa Claudia Fanciullo, dopo aver studiato e confrontato le fonti storiche ha dato vita ad una linea di Conserve Antiche nate per accompagnare i palati moderni in un viaggio nella storia.
Claudia Fanciullo inizia il suo progetto 7 anni fa dopo la laurea magistrale in Ricerca, Documentazione e Tutela dei beni archeologici, sviluppando un interesse molto forte per la cucina antica e le tradizioni alimentari. Frequenta un corso professionalizzante da cuoca durante il quale cerca di carpire più informazioni possibili sulla figura del cuoco fino ad aprire ufficialmente la sua piccola attività divulgativa, proponendo un’archeologia sperimentale alla portata di tutti ed esperienziale attraverso il cibo, motore che abbatte ogni barriera temporale. Il motto è “L’archeologia è servita”.
a cura dell’Associazione Cuochi Artusiani di Forlì-Cesena
ore 20.45 – nel fossato della Rocca, palco spettacolo bambini
Gambeinspalla Teatro
Il sogno
(bubble & clown show)
genere: comico-romantico di grande effetto
Se pensate di aver visto tutto, fermatevi a guardare questo!
Uno spettacolo unico nel suo genere vi incanterà con la sua poesia e comicità. Un carretto d’altri tempi, uno strano attore, mimo, clown, vi mostrerà il suo mondo attraverso un viaggio dal sapore “antico”, confuso tra sogno e realtà, romanticismo e comicità. Con il naso all’insù potrete ammirare queste anime volanti trasformarsi da piccole a grandi, poi giganti dai mille riflessi colorati e piene di fumo… e per finire sarete avvolti da migliaia di piccole “animelle”… in volo libero… le bolle di sapone.
Uno spettacolo per tutte le età… e gli intenditori di sogni.
A cura della direzione artistica di Terzo Studio Progetti per lo Spettacolo s.r.l.
ore 21 – in Arena centrale, Piazza A. Fratti (corte della Rocca)
Bend-it! Orchestra
Per molti giovani musicisti della costa slovena, ragazzi e ragazze, il desiderio di creare una big band per anni ha costituito una sfida, e finalmente nel 2018 l’hanno affrontata. La gestione della big band è stata affidata al sassofonista di fama internazionale Lovro Ravbar. Nell’orchestra suonano sia musicisti amatoriali che professionisti, il che consente il reciproco trasferimento di conoscenza ed energia.
Big Bend Bend-it dedica il programma a star come Billy Holiday ed Ella Fitzgerald le cantanti piu’ famose dello swing. Il programma poi prevede anche altri brani del Novecento e pezzi originali scritti dal compositore e direttore Lovro Ravbar. Ravbar spinge però anche gli altri membri a creare la propria musica, il che significa che la big band si sta muovendo sempre più per trovare un suono riconoscibile e completamente unico.
L’organico della Bend-it
Direttore artistico e leader: Prof Lovro Ravbar
Cantante: Manca Kozlovič
Sassofoni: Teja Komar, Mateja Filipič, Matic Bratina, Matevž Krašna, Lara Frank, Taja Pajmon Rak
Tromboni: Iztok Babnik, Eva Boškin, Martin Makovec, Hajdi Bizilj
Trombe: Sandi Štor, Vasja Vončina Zorman, Jure Drobnjak, Špela Babnik, Tine Pavel Svetina
Batteria: Lia Lovič
Percussioni: Sebastjan Roj
Tastiere: Zarja Zrinski
Basso: Matic Isovski
Chitarra elettrica: Erik Jurjevčič
Il concerto è realizzato in collaborazione con la a.p.s. No.Vi.Art di Forlì
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
ore 21.15 – nella Piazzetta delle Staffette Partigiane e nella Chiesa dei Servi, in Casa Artusi, via A. Costa n. 27
Inaugurazione del murales dedicato a Pellegrino Artusi
Un murales per Artusi
Dopo la visita al murale, realizzato nella Piazzetta delle Staffette Partigiane, ci si sposta in Chiesa dei Servi, dove Marco Miccoli intervista Cibo sul suo lavoro artistico.
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
ore 20.45 in via A. Costa, 21.45 in vicolo Vecchiazzani c/o giardino Scuola De Amicis, 22.45 in Piazza Pompilio
Fabio Zaganelli
One-Man Show
giocoleria
Fabius interpreta il “One-Man Show”, un divertente spettacolo che consiste in una parodia dello stile del circo – teatro, ove il pubblico viene coinvolto nei vari sketch comici. Un esilarante connubio fra comicità e tecniche circensi. Giocoliere/equilibrista/clown di alto livello tecnico e personaggio poliedrico e carismatico, incanta con sarcasmo e ilarità, oltre che goliardico nel condurre uno spettacolo intenso senza pause o tempi morti.
Per bambini e adulti.
A cura della direzione artistica di Terzo Studio Progetti per lo Spettacolo s.r.l.
dalle ore 21.15 – per le vie della Festa
Paolo Rech
Ri-Show
spettacolo di burattini itinerante.
Uno strano personaggio gira per le strade con la sua bicicletta/teatrino dei burattini, si ferma e racconta una storia, poi riparte alla ricerca di qualcuno che voglia ascoltarne un’altra.
Una serie di farse provenienti dalla tradizione italiana che ha come protagonista Arlecchino, accompagnato dagli amici della Commedia dell’Arte, per uno spettacolo dinamico ed interattivo, che mescola dialoghi divertenti e ritmo incalzante. Giocato sui meccanismi più antichi del teatro
dei burattini, ma adattato al gusto contemporaneo, si presta a qualsiasi tipo di pubblico.
A cura della direzione artistica di Terzo Studio Progetti per lo Spettacolo s.r.l.