Il terzo giorno della Festa Artusiana si apre con l’arrivo di nuovo stand gastronomici in Piazza Artusi (ovvero Garibaldi) per le Città dei Sapori, tra cui spiccano quelli dedicati alle cozze ed allo straordinario pesce azzurro del nostro Adriatico.
Il programma culturale, intanto, sarà aperto alle 19, a Casa Artusi, da Maurizio Martina, vicedirettore generale FAO che presenta il suo libro: Cibo sovrano. Le guerre alimentari globali al tempo del virus (Mondadori 2020). Dialoga con l’autore Gianluca Bagnara, Economista agroalimentare, Global Forum of Agricultural Research FAO.
In parallelo il Sindaco ed altri componenti della Giunta accompagneranno il pubblico ad una visita guidata di tutte le mostre allestite per la Festa in diversi spazi – anche non convenzionali – cittadini: si partirà dal Museo Archeologico che ospita l’emozionante Reperti di vita di Matteo Lucca (MAF) che utilizza l’impasto e le antiche tecniche di cottura del pane per realizzare figure umane a grandezza naturale, per spostarsi poi nei torrioni della Rocca con la mostra dedicata alla xilografia Il bello e il buono della tavola a cura dell’Associazione Cultuale “Il lavoro dei contadini” per proseguire con la collettiva open air degli artisti dell’Associazione Culturale “Amici dell’Arte” di Forlimpopoli su Via Mazzini, all’altezza Nero Caffè e di fronte al Torrione della Rocca che fa angolo con Piazza Pompilio. A Casa Artusi si potrà poi ammirare Di terra, di forme – storia illustrata della Sfoglia di Emanuele Montanari mentre la Galleria “A casa di Paola” ospiterà l’altra collettiva Tavole preziose con le opere di artisti celebri come Marzelli, Gensini, Turoni e Pixel.
In Piazza Pompilio alle 20 si potrà applaudire – e gustare – lo show cooking dello Chef stellato Riccardo Agostini, mentre alle 21 alla Chiesa dei Servi di Casa Artusi si terrà un incontro di approfondimento sulla mostra ospite della sala espositiva nel torrione della Rocca: Il bello e il buono della tavola. Xilografia, l’incontro tra due grandi tradizioni: la stampa su carta e la stampa su tela a cura dell’Associazione Culturale “Il lavoro dei contadini”.
All’arena centrale, in Piazza A. Fratti (corte della rocca), in doppia replica alle 21.15 e 22.30 Giampiero Pizzol e Giampiero Bartolini in Romagna Solatìa, spettacolo di cabaret dove vengono raccolti monologhi e sproloqui tipici di alcuni personaggi comici, vicende reali e surreali viste attraverso la lente dell’umorismo. Lo spettacolo è una vera valanga di battute che scende dai monti dell’Appennino con il passo del simpatico frate di Montecucco. Frate Godenzo da Montecucco, direttamente da Zelig Off, personaggio dell’attore forlivese che ha duettato in TV con Claudio Bisio e Michele Mirabella, presente in tante sagre e feste di piazza italiane, e che è il protagonista di questo spettacolo di comicità. Insieme a lui Giampiero Bartolini, attore forlivese con esperienze teatrali e televisive tra cui Camera Cafè, interpreta alcuni personaggi comici con incursioni nel campo della politica e del sociale in un affresco della Romagna e anche dell’Italia di oggi per farci recuperare il buonsenso antico e soprattutto l’uso corretto del cuore e della ragione così spesso bistrattati e manipolati da giornali e TV.
Sulla Rocca Ordelaffa, infine, dalle 21.00 alle 23.00, le proiezione sui torrioni di immagini in omaggio alle donne celebri di Forlimpopoli.
Ufficio stampa Alberto Marchesani comunicazione@tribucoop.it
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