Inizia questa sera, sabato 31 luglio, la XXV edizione della Festa Artusiana, la prima grande festa dell’estate – in concomitanza anche quest’anno con la Notte Rosa – che vede l’intera città di Forlimpopoli trasformarsi nel gigantesco manuale artusiano – anche le vie cambiano nome – tra decine di ristoranti che offrono il meglio della cucina nazionale, incontri, spettacoli, show cooking, presentazioni e degustazioni.
Il tutto nel nome della triade artusiana – a maggior ragione quest’anno con la conclusione delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi – di buongusto, igiene (ovvero benessere) ed economia (ovvero sostenibilità sociale ed ambientale).
Cosa vi attende questa sera?
Mentre gli oltre venti ristoranti delle Festa cominceranno ad apprestarsi all’apertura – sarà alle 18, a Casa Artusi (via Costa 27) con il convegno Pane, amore e… fantasia – testimonianze al femminile sulla cultura del cibo, un confronto tra professioniste del settore enogastronomico, aperto dal sindaco Milena Garavini a nome di tutta la città, con interventi a tema, nei vari ambiti della cucina di casa, tramite ricordi, analisi, prospettive future.
Alle 19.15, in Piazza Pompilio la cerimonia del XXI anniversario del gemellaggio tra le città di Forlimpopoli e Villeneuve-Loubet, con la partecipazione anche della città amica di Santa Sofia. Interverrà il gruppo degli sbandieratori e musici “Brunoro II” di Forlimpopoli, cui seguirà uno show cooking dei gemelli francesi e degli amici santasofiesi.
Dalle 21 alle 23 circa, la Rocca Ordelaffa, in occasione delle manifestazioni per la Notte Rosa, ospita le proiezione sui torrioni della Rocca di immagini in omaggio alla musica di Secondo e di Raoul Casadei.
Nell’Arena centrale in Piazza A. Fratti (la corte della rocca) alle 21.15 CANZONI DAMANGIARE con Giorgio Comaschi, Franz Campi e il suo gruppo. Uno spassoso show incentrato sul cibo dove il cantautore Franz Campi, si affianca al giornalista e attore Giorgio Comaschi in una continua altalena di monologhi e canzoni. Comaschi racconta (nello stile delle sue “Mosche”, articoli satirici che pubblica ogni settimana sul quotidiano “Il Resto del Carlino”) cosa succede nel fare la spesa, scegliere le verdure, preparare un pranzo, ordinare un piatto piuttosto che un altro… la band invece propone alcuni dei più celebri brani dedicati al cibo.
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