Cala il sipario sull’Artusiana con il concorso “Nocini a confronto”. La Festa è attiva sin dal mattino con la presentazione di Forlimpopoli Città Artusiana. E ancora, visita guidata alla Rocca Ordelaffa e ai suoi camminamenti, le tante proposte gastronomiche, gli spettacoli, altre visite guidate.
Cala il sipario sulla Festa Artusiana con la premiazione dei migliori nocini di produzione casalinga,domenica 30 giugno. Appuntamento alle ore 18 a Casa Artusi con l’undicesima edizione di Nocini a confronto, il concorso dedicato ai nocini promosso dall’Associazione Italiana Sommelier Romagna, in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli, Casa Artusi e l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli. A decretare il migliore nocino di produzione casalinga sarà una giuria composta da sommelier Ais ed esperti degustatori di nocino, che consegnerà anche un Premio speciale al miglior Nocino Romagnolo.
La giornata di domenica si apre già alle 11,30 all’Ufficio Informazioni Turistiche con la Presentazione di Forlimpopoli Città Artusiana che ripercorre la storia della città fondata dai Romani nel II secolo a. C., crocevia tra la antica ‘via del sale’ e il più importante asse stradale regionale, la via Emilia, oggi patria di storia, arte e buon gusto.
Le iniziative al Museo
Attivissimo come sempre il Museo Archeologico di Forlimpopoli “T. Aldini”: alle ore 20 prende il via la visita guidata La Rocca Ordelaffa e i suoi camminamenti, un percorso di visita alla Rocca alla scoperta delle sue mura e dei suoi suggestivi camminamenti, a cura di RavennAntica-Fondazione Parco Archeologico di Classe. La visita guidata si ripeterà anche alle 21 e alle 22 (Ingresso 5 Euro, informazioni alla mail info@maforlimpopoli.it o al numero 0543 748071).
Proposte per tutti i palati
Gran finale a tutto gusto in piazza Artusi dalle ore 20, dove continua il gemellaggio con gli amici francesi di Villeneuve-Loubet. Protagoniste le signore del Comitato Feste Golose che propongono la Pesca Melba, secondo la ricetta originale del cuoco Auguste Escoffier, originario della cittadina francese.
Il Ristorante Ca’ de Bè di Bertinoro propone i crostini ai fegatini e strozzapreti con melanzane e ricottina fresca abbinati ai vini dell’Azienda Vitivinicola Celli; nello stand della Cooperativa Armatori di Cesenatico è possibile degustare cozze alla marinara, fritto misto di paranza e fritto al cono, con vino in abbinamento. Da Modigliana la Cooperativa Sociale Abbraccio Verde cucina un fritto misto di erbe spontanee con vino in abbinamento, mentre il Ristorante Arquebuse, il Foro Boario e amici di Forlì ne Il Roulottino va da Artusi propongono una caponata con polpettine agrodolci, passatelli al pesto di ravanelli e tacos di piadina romagnola con misticanza, tropea e alici, abbinati ai vini dei Poderi dal Nespoli.
Nello spazio de Le Città dei sapori sono presenti la Pro Loco di Castel Goffredo con una degustazione del tortello amaro e altre specialità a base di erbe amare, tipiche della tradizione culinaria goffredese, dalle schiacciatine alla torta del buonumore De.Co, dai biscotti alla birra e ai digestivi. Nello stand della Pro Loco di Mercato Saraceno si possono degustare prodotti tipici come la piadina fritta e quella cotta sulla lastra con vino in abbinamento; il Gruppo Avis di Forlimpopoli prepara un piatto tipico abbinato ai vini della Società Agricola Poderi Damì.
Gli spettacoli di domenica 30 giugno
Chiusura in grande stile degli spettacoli artusiani. Si inizia alle 21 in via Costa con il concerto dei Lame da Barba Quartet con musiche dai sapori antichi e autentici, dal valzer alla tarantella, dalla Grecia ai Balcani, passando per l’Armenia fino a ritornare alla colonna sonora in stile italiano (evento in collaborazione con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, riproposto anche alle 22). Alle 21,15 e alle 22,15 in via Veneto ritorna l’arte antica del contastorie con il pisano Alessandro Gigli e il suo spettacolo “Pinocchio”, intorno alle avventure del burattino inventato da Collodi. In Piazza Pompilio alle 21,30 è in programma lo spettacolo di musica e fuoco dei messicani Quetzalcóatl Fuego, formato da tre eccellenti percussionisti di origine Atzeca.
Gli stessi Quetzalcóatl tornano alle 23,30 al Torrione della Rocca con un momento scenico e spettacolare eseguito con tamburi e fuoco per salutare e dare appuntamento all’edizione del 2020 della Festa Artusiana.
Due gli spettacoli riservati ai bambini nel Fossato della Rocca: alle 21 per L’Artusina, ricette per crescere felici, va in scena lo spettacolo di marionette Il fil’armonico a cura dell’associazione culturale sarda Teatro Tages, mentre alle 20 e alle 22.30 è in programma Occhio al Desiderio!, sempre a cura di Teatro Tages.
Scopri Casa Artusi
Alle 18,30 da Casa Artusi parte la visita guidata alla scoperta degli ambienti tanto cari al gastronomo Pellegrino Artusi: la Chiesa dei Servi, la Biblioteca e l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi, la Biblioteca di Gastronomia Italiana e la Scuola di Cucina (ingresso 3,00 a persona, bambini 0-12 anni e cittadini forlimpopolesi gratuito).