Consegna del Premio Artusi 2017 ad Antonio Citterio
Sabato 14 ottobre alle ore 17 in Casa Artusi.
Saluto del Sindaco Mauro Grandini
Intervengono
Aldo Colonetti storico dell’arte, del design e dell’architettura
Alberto Capatti storico della gastronomia e Comitato Scientifico Casa Artusi
Giuseppe Bertozzini Amministratore Delegato TVS
Luigi Angelini Consigliere delegato Wellness Foundation
Coordina l’incontro: Giordano Conti Presidente di Casa Artusi
Con questo appuntamento si conclude il “calendario artusiano 2017”
Ingresso libero
Come si legge dalla motivazione: “Il Premio Artusi 2017 viene assegnato ad Antonio Citterio quale figura eminente dell’architettura e del design italiano. Anche la progettazione per TVS della batteria di cucina ispirata al padre della cucina italiana, esito di una ragguardevole ricerca nella cultura domestica e industriale, impreziosisce oggetti e cultura. Il Premio Artusi ne vuole coronare il talento”.
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Chi è Antonio Citterio
Nato a Meda, in provincia di Monza nel 1950, l’architetto e designer Antonio Citterio avvia il suo ufficio di progettazione nel 1972 per poi diplomarsi in architettura al Politecnico di Milano nel 1975.
Fra il 1987 e il 1996 è associato a Terry Dwan; insieme realizzano edifici in Europa e Giappone. Nel 2000 fonda, con Patricia Viel, una società di progettazione, attiva a livello internazionale, che sviluppa programmi progettuali complessi, ad ogni scala ed in sinergia con un network qualificato di consulenze specialistiche. Lo studio ha oggi assunto il nome di “Antonio Citterio Patricia Viel”.
Nel settore del disegno industriale Antonio Citterio collabora attualmente con aziende italiane e straniere quali Ansorg, Arclinea, Axor-Hansgrohe, B&B Italia, Flexform, Flos, Hermès, Iittala, Kartell, Maxalto, Sanitec (Geberit Group), Technogym e Vitra.
Nel 1987 e nel 1994 Antonio Citterio è stato premiato con il Compasso d’Oro-ADI. Dal 2006 al 2016 è docente di progettazione architettonica presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio (Svizzera). Nel 2008 riceve dalla Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures & Commerce di Londra l’onorificenza “Royal Designer for Industry”.
Antonio Citterio è, a livello internazionale, un progettista unico, che è sempre stato fedele alle sue origini, la formazione culturale e professionale tra la Brianza e il Politecnico, per il quale il sapere teorico e il dibattito culturale è accompagnato dall’esperienza e soprattutto dalla straordinaria conoscenza dei processi produttivi e artigianali, insieme a una particolare sensibilità nell’individuare i materiali adatti. Tutto questo, attraverso una espressività che non ha mai sposato l’eccentrico e la cronaca, pur nella lettura attenta e sempre molto profonda delle tendenze, non accontentandosi mai della “superficie”.
Per questa ragione, i suoi progetti resistono nel tempo, sempre all’altezza della domanda, estetica e simbolica, e nello stesso tempo, sono capaci di esprimere funzionalità chiare, mai ambigue.
Così è stato il progetto per TVS Artusi 2.0, un vero sistema, composto da un set di pentole che utilizza tutti i materiali necessari per fare una buona cucina di casa, come ci ha insegnato Pellegrino Artusi, lavorando sul processo industriale e su alcuni elementi, minimi ma fondamentali. Un sistema riconoscibile e riconosciuto bordo, attacco, manici, fondo pentola, coperchio, rapporti tra lunghezza manici e diametro, spessori. Citterio è arrivato a progettare, rispettando la tradizione e la “scienza in cucina”, una serie di prodotti, nuovi ma totalmente identificabili e perfettamente in linea con il design ma comunque sempre riconducibili solo a se stesso. Modernità come rispetto delle radici e conoscenza della cultura di riferimento, senza rinunciare ai propri modelli progettuali: questo è Antonio Citterio, questo è TVS Artusi 2.0.