È il nettare di bacco il protagonista dell’evento a Casa Artusi alle 18.00, un confronto tra le voci del mondo istituzionale, esperti e tecnici del settore enologico a cura del Centro di Divulgazione delle Ricerche nel Settore Agroalimentare, Ce.D.R.A (Centro divulgazione delle ricerche nell’Agroalimentare), con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. A parlare del “Vino nella tradizione innovativa” sono Maria Severina Liberati Presidente Ce.D.R.A., Michele Alessi dirigente del Ministero delle politiche agricole, Giuseppe Martelli Presidente del Comitato Nazionale, e Andrea Dal Cin Direttore Enologia della Masi Agricola.
La giornata si aprirà già la mattina sempre a Casa Artusi con un doppio appuntamento sul consumo etico. Alle 9.30 nella Chiesa dei Servi workshop internazionale sull’ecologia alimentare e le nuove competenze per l’eco-ristorazione. Nel pomeriggio dalle 14.30 nella scuola di cucina si resta in tema di sostenibilità, lotta allo spreco e utilizzo degli avanzi, fil rouge di questa edizione della Festa Artusiana, con l’incontro Cucina a zero sprechi rivolto agli studenti di corsi di ristorazione.
Alle 21.00 in Piazzetta Berta e Rita, presentazione dei prodotti biologici coltivati dalla cooperativa Libera Terra sui terreni confiscati alla mafia, a cura dell’Associazione Barcobaleno.
La Festa Artusiana nell’App Via Emilia
Se l’Artusiana è sinonimo di cultura del buon cibo, non poteva mancare una sessione speciale dedicata a questa festa all’interno di Via Emilia Wine&Food, l’App disponibile gratuitamente su Google Play e Apple Store che, in sei pratiche sessioni, racconta il meglio dell’enogastronomia emiliano-romagnola: vini Doc e Docg, cantine, i 43 prodotti Dop e Igp regionali e ancora ricette, territori, offerte vacanze ed eventi. A cui si aggiunge uno speciale tasto dedicato alla Festa Artusiana.
Proposte in piazza Artusi
In piazza Artusi, continua l’excursus culinario nella vita dell’autore del Principe. Pappa al pomodoro, braciola ubriaca e finocchiona, la Casa Museo Machiavelli di San Casciano Val di Pesa ci fa scoprire e assaggiare i piatti più amati da Niccolò Machiavelli.
Arrivano direttamente dall’Emilia, invece, i tortellini della tradizione fatti a mano e cotti nel brodo di cappone, mentre si torna in Romagna con il formaggio di Fossa Dop di Sogliano al Rubicone, le rinomate ciliegie di Civitella e il sale di Cervia. Ma c’è anche chi viene da lontano come il Malfatto, piatto tipico di Carpendolo che sarà presentato dalla tradizionale maschera “El sior Malfatt”.
Le proposte culinarie non finiscono qui. Nella centrale piazza Pellegrino Artusi una girandola di sapori arricchisce la festa dedicata al padre della moderna cucina italiana.
Gli spettacoli del 30 giugno
Con gli spettacoli si parte alle 20.00 in Piazza Pompilio con il Croissant Trio Jazz, a seguire all’Incirco Varietà, uno spettacolo d’arte varia a cavallo tra il circo teatro e il cabaret.
Alle 20.30 Elisa Babini, in arte “Iza”, presenta una selezione di brani inediti accompagnata da Luca Di Chiara, virtuoso del contrabbasso. In via Saffi musica storta, ondeggiante, convulsa e con il simpatico obbligo di fermarsi ad ascoltare ogni singola nota con la Ochtopus Orchestra. Alle 21.15 il Rodolfo Santandrea Duo contagia tutti con la sua musica itinerante, mentre alle 21.30 via Veneto viene invasa dalla comicità di Andrea Fidelio, in arte “The Boss”.
Alle 21.45 per la rassegna Artusi Jazz da non perdere il live del celebre trombettista Fabrizio Bosso e della Roost Big Band (ingresso 15 euro).