In una Festa che ha posto al centro della riflessione la lotta allo spreco del cibo e al consumo etico, non poteva mancare uno dei paladini di queste tematiche: Andrea Segrè. Il Premio Artusi 2012 martedì 28 giugno alle ore 19 a Casa Artusi presenta il suo volume “Cibo” (Il Mulino), insieme al semiologo Paolo Fabbri. Il libro è un vero e proprio dizionario essenziale di 55 voci per aiutare il lettore a sbrogliare la matassa e ritrovare il filo per guidarci fuori dal labirinto semantico in cui il cibo sembra essere piombato. Dalla A di Artusiano alla Z di Zero, passando per la S di Sprecato – non poteva essere altrimenti – il docente dell’Ateneo bolognese propone una carrellata di aggettivi che raccontano la nostra relazione con il cibo, nella speranza di fare chiarezza sulla cultura alimentare e aiutarci a recuperare il diritto al cibo.
Sempre su queste tematiche ma in un’ottica diversa alle 19 nei camminamenti della Rocca, incontro “Non si butta nulla”. La bottega d’arte A casa di Paola e Rosso di robbia illustrano come è possibile produrre tinture con gli scarti vegetali della cucina, in un affascinante viaggio nell’universo del colore.
Alle 21.00 nella piazzetta Berta e Rita incontro sulla figura di Olindo Guerrini con letture tratte dalla raccolta “E viaz” in cui predilige le specialità gastronomiche alle bellezze architettoniche delle città visitate. Intervengono Radames Garoia, Nivardo Raffoni, Paolo Zanoli, l’incontro è organizzato dall’Associazione Culturale La Tevla de Sdaz.
Sempre alle 21, il Museo Archeologico propone lo “Stare a tavola nel mondo antico” (ingresso 4 euro).
Alle 19 l’Asilo nido La Lucciola (via Allende) presenta l’Artusi al nido: conoscere i piatti dei bambini durante l’anno scolastico rielaborati in chiave artusiana.
Proposte per tutti i palati
Saranno i sapori cari a Giovanni Boccaccio a tenere per il palato lo spazio A tavola con i grandi. La sua casa museo di Certaldo in Toscana propone alcuni piatti della tradizione decantati nel Decamerone, l’opera più famosa del poeta che celebra con insistenza anche i fasti gastronomici.
Tante le proposte sempre in piazza Artusi dalle 20.00: per il territorio forlivese la Trattoria Il Cervo di Premilcuore; i sapori della bassa emiliana, quelli di Verghereto e della Pantofla di Cervia nella Città dei sapori; per Bertinoro, la Grotta; nello stand del Sale di Cervia il Gruppo Culturale civiltà salinara. E ancora: la locanda Chalet La Burraia, l’Agriturismo il Cerro e La Minarda. Per i sapori del mondo la cucina catalana di Sils.
Gli spettacoli di martedì 28 giugno
Come ogni giorno, sono tante le proposte per tutti i generi. Alle 20.45 in via Costa il recital orchestrato del “Duo con stile”, alla stessa ora per le vie della città “L’ufficio dei nomi nuovi” laboratorio teatrale curato da Denio Derni.
Quattro le proposte dalle 21: lo spettacolo che unisce la tavola con la grazia dei mimi in piazza Pompilio con la Compagnia Beghere; in via Veneto il circo teatro con Gaby Corbo direttamente dall’Argentina; nella Città dei sapori in piazza Artusi il gruppo musicale dei Malardòt; il “Circo in tasca” nel parco dei ragazzi.
In via Saffi alle 21.15 la giocoleria pluripremiata di Juriy Longhi, alle 21,30 nell’Arena Artusi per la rassegna Romagna e Sangiovese va in scena la “Amamaz”, le disavventure del vitellone felliniano (ingresso 12 euro).