Ha dovuto fare quasi 90 chilometri per trovare la spatola, l’ingrediente cardine della sua ricetta, tanto da prender l’auto e da Vicenza andare a Chioggia, per poi portarla a Forlimpopoli. Dire che ne è valsa la pena, forse è persino riduttivo. Perché Mario Maurizi, “professione” pensionato di Vicenza, alla fine ha convinto tutti e con le sue “Linguine risottate alla spatola con pomodorini datterino” ha conquistato il Premio Marietta 2016.
Una scelta non facile ha ammesso la presidente della giuria, Verdiana Gordini, arrivata “dopo una lunga discussione perché tutti i partecipanti hanno presentato piatti molto legati al territorio con grande sapienza”. Alla fine la scelta è andata al piatto di Maurizi per tre parole chiave: “semplicità, chiarezza e autenticità”.
A premiare il pensionato con un assegno di mille euro Mario Mezzanotte di Conad, gruppo sostenitore del premio riservato a cuochi dilettanti: “Da tre anni sosteniamo questo premio perché intende la cucina come convivialità e socialità: un piatto ha senso se lo si condivide. Questo è lo spirito artusiano, questo il messaggio di Conad”. A tutti partecipanti sono andati anche 5 kg di pasta, messi in palio sempre da Conad.
Incredulo al momento della premiazione il 66enne Maurizi che non si aspettava la vittoria: “L’amore per la cucina me lo ha trasmesso la mia compagna, prematuramente scomparsa. Tutto quello che faccio in cucina, lo faccio pensando a lei, alla sua passione che mi ha trasmesso. I 5 kg di pasta li donerò a una onlus di Vicenza che si occupa di cibo a chi non ne ha”.
Nel corso della serata premiati anche i Marietta ad Honorem, Renato Brancaleoni e Lisa Casali. Il “Re del Fossa” è stato premiato dal sindaco di Forlimpopoli Mauro Grandini: “Un onore premiare uno dei numeri uno in Italia dei formaggi”.
Brancaleoni non si è sottratto a un’analisi del mondo dei formaggi nel nostro Paese: “Abbiamo un patrimonio di sapori superiore persino alla Francia, dobbiamo solo saperlo raccontare meglio. Purtroppo diamo per scontato ciò che ci circonda”.
A premiare Lisa Casali, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Simona Caselli. “Il tema del riuso e del consumo etico e consapevole è la scommessa degli anni a venire. Brava Forlimpopoli a metterlo al centro della riflessione in questa edizione della Festa Artusiana”.
Felice l’inventrice dell’eco cucina Lisa Casali: “Sono contenta per due ragioni: è il mio primo importante riconoscimento dopo dieci anni di esperimenti, e questo mi convince che siamo nella gusta strada; in secondo luogo sono forlivese e ricevere un premio a casa, mi dà ancor più soddisfazione”.
Denio Derni, conduttore della serata, ha dato appuntamento all’edizione 2017 del Premio.